“Cos’hanno a che fare i cosiddetti “slash chordscon il noto chitarrista dei Guns’n’roses??” 

Guarda la lezione

 

 

Ogni tanto leggendo su spartiti, siti specializzati o altre fonti riguardo la chitarra, capita di imbattersi in definizioni e termini di cui non conosciamo il significato. In fatto di accordi questo capita particolarmente spesso, data la complessità e la vastità delle famiglie che compongono l’universo degli accordi.

Un classico caso è quello di sentir parlare di “slash chords“, e non sapere di cosa si tratta.

 

Tornando dunque al titolo, cos’hanno a che fare, tali accordi, con il famoso chitarrista dei Guns’n’roses?

La risposta è…. assolutamente nulla!

Lo “slash” è infatti quel simbolo che troviamo all’interno di alcuni accordi, ma familiare anche per chi utilizza computer, macchine per scrivere, cellulari, ecc

Lo slash è la classica “barretta” inclinata:    /

Nel mondo degli accordi questo simbolo serve per separare l’accordo vero e proprio da ciò che sta al basso.

Come sappiamo infatti la nota più grave di un accordo è molto spesso la tonica, cioè la nota che da il nome all’accordo (es. nota La, per un accordo di La minore).

Altre volte capita però di avere al basso una nota che non è la tonica, e questo viene scritto proprio utilizzando lo slash.

E allora quando vediamo scritto LA/SOL, questo va tradotto con “LA con SOL al basso”.

Credo che così sia più comprensibile no? Chissà quante volte hai trovato qualcosa di simile su un canzonieri e ti sei bloccato perchè non sapevi di cosa si tratta!

Ma quindi gli “slash chords” sono una famiglia di accordi?

Si e no. Se le famiglie di accordi sono quelle accomunate da una caratteristica armonica, allora gli slash non lo sono. Infatti possiamo scrivere a mo’ di slash chords le tipologie di accordi più diverse, che non hanno nulla in di armonico in comune.

Quindi, più che un tipo di accoro, i nostri sono un modo di scrivere accordi.

Occorre poi fare una precisazione: talvolta la nota al basso fa già parte naturalmente della triade, e pertanto quello che ne esce è sostanzialmente un “rivolto” dell’accordo stesso, che presenta al basso una nota che non è la tonica, ma la terza o la quinta. (Se queste tematiche ti sono sconosciute scarica immediatamente il mio Ebook “Teoria Per Chitarra in Parole Semplici“, per colmare queste lacune).

Facciamo un esempio: nell’accordo qui sotto il FA# al basso è la terza maggiore del RE

 

 

slash chord

Altre volte la nota al basso è invece “intrusa” e non fa parte della triade. Qui possiamo trovare davvero le tipologie di accordi più svariate, e una frequente è la settima al basso, come nell’esempio qui sotto, in cui il SIb è la settima di DO:

 

slash chord

Detto tutto questo spero di averti dato una panoramica chiara di questi accordi, che possono anche essere qualcosa di complesso nel loro insieme. 

Ti voglio dire un’ultima cosa importante: qualora tu non fossi in grado di riprodurre uno slash chord che ti viene indicato su una canzone, lo puoi sempre semplificare, togliendo ciò che c’è al di la dello slash, non considerando cioè la parte di basso! In altre parole un RE/DO è pur sempre un RE! Togliendo la parte di basso ottengo un accordo meno ricco, semplificato, ma comunque non scorretto.

Buona divertimento con questi accordi!

claudio cicolin

Buona chitarra e a presto!

Claudio Cicolin

 

 

 

Ti è piaciuto questo articolo?

Lascia un commento qui sotto!

freccia